La coda del gatto è fondamentale e molto rappresentativa, è una sorta di timone, infatti gli permette di tenere l’equilibrio ma lo sapevate che parla? Ovviamente non c’è né bocca né denti ma va sempre tenuta d’occhio perché attraverso la coda, il gatto ci trasferisce il suo stato d’animo in modo chiaro e cristallino. Un po’ come le mani per noi umani, quando qualcuno è a disagio o è contento, basta osservare come gesticola per capire cosa effettivamente sta provando.

Ho imparato a leggere la coda dei gatti guardando quella di Arturo ed Otto (i miei due siberiani) e ho capito tante cose associando la posizione all’umore del momento. La usano in continuazione e soprattutto, non mente mai. In diversi casi mi ha aiutato a fargli superare momenti difficili o a condividere le loro manifestazioni d’amore. Vi racconto quelle che ho visto.

Otto…la sfinge!

 

Coda dritta. Punta su verso l’alto e forma un angolo retto con il dorso del gatto, è una delle posizioni che più volte ho riscontrato ed infatti è un segnale di saluto, il suo “ciao” che manifesta gioia nel vedermi. Molto spesso la coda prende questa posizione poco prima che li accarezzi o li prenda in braccio. C’è armonia ma anche curiosità, infatti osservando il loro sguardo si vede chiaramente che stanno studiando le intenzioni con cui mi avvicino.

Coda dritta con ricciolino. In questo caso è sempre puntata verso l’alto ma la parte finale si chiude in un ricciolo, volendola rappresentare assomiglia ad un punto di domanda. In questi casi molto spesso i gatti si stanno domandando che cosa stia accadendo. Molte volte gliela vedo arricciare quando incontrano persone nuove o quando l’aspirapolvere che gira per casa si mette in funzione.

Coda dritta ma vibrante.  Dritta e rilassata ma solo la parte finale si muove con un leggero tremore, in genere mi capita di vederla quando preparo loro la ciotola con il cibo o quando sono emozionati perchè capiscono che sto per giocare con loro. Una pura espressione di gioia.

La mia coda preferita è quella a sfinge.  Entrambi i mie gatti si mettono sedudi e la loro coda avvolge le zampe anteriori che sono ben distese sul davanti proprio come tipicamente è nel nostro immaginario la posizione della sfinge. Preparatevi a vederli rilassati e prossimi ad un pisolino (di qualche ora).

Una coda che si muove velocemente associata a scatti e spostamenti veloci dell’animale è una coda agitata, è presagio che qualcosa infastidisca o impaurisca i nostri mici. Io di solito mi guardo attorno e cerco di capire cosa scateni questa loro manifestazione, la cosa meravigliosa dei gatti è che il loro stato d’animo cambia velocemente quindi si può cercare di calmarlo prima che esploda nella manifestazione di rabbia.

Se la coda viene posizionata in linea con il dorso quasi a sembrare la prosecuzione del loro corpo è un segnale di un interesse più tiepido verso qualcosa o qualcuno. Arturo la blocca generalmente mentre Otto la muove molto lentamente.

Ma ora veniamo alle situazioni di “pericolo”. Se vedete il vostro gatto con la coda curva e il pelo dritto, preparatevi, la rabbia è alle porte, c’é qualcosa o qualche altro animale che viene vissuto come un temibile avversario. Molte volte  la punta si contrae e va a formare una piccola curva, in questo secondo caso c’è una preda o si prepara a tendere un agguato all’altro gatto di casa. Otto è pazzesco, molte volte decide di voler giocare con Arturo, che stranamente dorme, dovreste vedere la forma che prende la sua coda finchè non parte con una grande rincorsa e attacca il fratello che svegliato di soprassalto reagisce male.

Sonnellino a chiocciola!

 E se la coda non c’è più? Dov’è la coda? Riescono a mimetizzarla e nasconderla tra le gambe e il ventre.  Se dovesse capitare questa situazione è un segnale di paura e molto spesso il nostro cucciolo si sente minacciato e non vede la possibilità di potersi proteggere quindi si minimizza e raccoglie ed essendo la coda la sua estremità più esposta la raccoglie quasi a voler la fare sparire.

Questa ultima posizione se si manifesta mentre loro si accomodano tra le nostre braccia o ci si avvinghiano addosso, cambia il significato diventando uno dei momenti più belli che si possa provare con i nostri amici gatti. Sono sicuro che ve ne accorgerete.

Qui sotto trovate un disegno che ben interpreta i movimenti della coda e che in molti casi mi ha aiutato ad interpretarla.

Qui sotto un video di Otto. Secondo voi la sua coda cosa esprime? Lasciatemi un commento…

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