Arturo

Otto

Hai deciso di partire per le vacanze e non puoi portare i tuoi gatti con te? Potrebbe essere un problema. Quando si decide di far entrare in famiglia un gatto (ma la cosa va estesa a tutti gli animali domestici) non è possibile pensare di sbarazzarcene durante il periodo estivo. É altresì vero che non tutte le località e le mete turistiche sono aperte e pronte ad ospitare gli animali domestici quindi, per non restare in città bisogna trovare delle valide alternative.Personalmente ogni volta che mi trovo a parlare di vacanze , il primo pensiero va ad Arturo ed Otto (i miei amati gatti). Ho la fortuna di avere una suocera particolarmente portata a gestire i gatti e quindi glieli lascio senza alcun problema, sicuro che li tratterà esattamente come li tratterei io.
Ho imparato a valutare tanti aspetti dei miei due mici: come reagiscono ai cambiamenti, come rispondono ai viaggi in automobile, come si atteggiano e rapportano con le persone che non conoscono e soprattutto come si muovono nei nuovi ambienti e in una casa dove non riconoscono odori e riferimenti. Quando si valuta una sistemazione temporanea ed alternativa la cosa che va assolutamente garantita è il loro benessere. Arturo, per esempio, è riservato, coccolone, ma più schivo. Ogni volta che lo lascio per qualche giorno so che dovrò fargli trovare il suo trasportino dove “rifugiarsi” per dormire, una coperta dove è ben impresso il suo odore, il suo cibo preferito e le vaschette dove mangia. Otto, pur essendo il più spavaldo, so che i primi quindici minuti li passerà sotto le lenzuola del letto che mia suocera ha nella stanza degli ospiti. Un rito. Si tuffa verso la vaschetta del cibo secco e si appropria di tutti gli ambienti, dalla cucina alla sala.

Prova gabbietta pre-vacanza

Sicuramente sono fortunato (e anche i miei gatti). Se non avete nessuno a cui poterli lasciare mi sento di darvi questi consigli basati semplicemente sulla mia esperienza:
Se avete un gatto molto schivo e poco disponibile ai cambiamenti di qualsiasi tipo, cercate di lasciarlo a casa e chiedete ad un parente o ad un amico fidato di dedicargli le poche attenzioni di cui ha veramente bisogno: lettiera pulita, acqua da bere fresca e cibo mattina e sera. Se “l’aiutante” ha qualche minuto in più e il vostro gatto è ben predisposto potrà anche giocare con lui, sono sicuro si divertiranno entrambi.

La mitica copertina…immancabile!

Nello sfortunato caso non abbiate vicini o parenti a cui lasciare il gatto, sappiate che esistono persone che lo fanno di mestiere. Si chiamano Cat-Sitter, basta fare una ricerca on-line o informarsi presso qualche gattile o negozio specializzato in animali. Muovetevi per tempo così da valutare bene le competenze della persona e soprattutto vedere se tra questa persona e il vostro gatto scatta il feeling necessario.

Arturo ama farsi qualche escursione fuori dal trasportino durante il viaggio.

Oltre ai Cat-Sitter esistono le pensioni per i gatti. Qui la situazione si fa più complicata perché dovrete mettere il vostro micio a confronto con ambienti e persone nuovi. Una situazione da gestire con delicatezza anche per gli umani, figuriamoci per gli animali. Muovetevi per tempo. C’é una vasta scelta di strutture e, se vi permettono di farlo, portate il vostro gatto ad ambientarsi almeno due tre volte prima del distacco vacanziero.

Quando arrivano le vacanze?

Rendiamo le nostre vacanze una piacevole parentesi di vacanza anche per loro.
Ricordate che è importantissimo lottare contro l’abbandono degli animali e purtroppo il periodo estivo è quello con il maggior numero di abbandoni. Gli animali non sono accessori, sono esseri viventi e sono parte di noi e delle nostre famiglie.

Buona estate a tutti!

Buone vacanze!

2 Responses to Viaggi e vacanze…e il gatto?
  1. Io a fine anno se tutto va bene dovrei trasferirmi all estero e sono molto preoccupata per là mia gattina di due anni .lei è abituata a stare a casa con le sue cose non l ho mai fatta uscire tranne quando la portò dal veterinario. Ho paura che possa subire un trauma…..Chi può darmi un consiglio come fare?

    • ciao Teresa grazie per la tua mail. Vedrai che sarà semplice e non ti preoccupare si farà delle nuove abitudini. Porta con voi gli oggetti che mantengano il suo odore così da rasserenarla con cose già conosciute. Poi vedrai il tempo farà il resto. Buon viaggio!


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