sci_pintarest-com_-1Eccoci arrivati in cima. Lo spettacolo è mozzafiato: cime innevate che contrastano con il blu del cielo limpido, proprio come nelle cartoline più belle vendute nei negozi del paese. Ma adesso è diverso però perché noi, qui, ora, ne facciamo parte! Una scarica di entusiasmo ci attiva, non sentiamo più né fatica, né freddo, né paura. Tutti gli sforzi fatti fin qui sono già dimenticati. Lo spettacolo ci ripaga di tutto.

A questo punto, allacciati bene gli attacchi e sistemata l’attrezzatura (maschera, bastoncini, guanti) si parte per la prima discesa. Lo so che in preda a questa emozione è facile farsi prendere dall’entusiasmo e partire a razzo, ma è sempre buona cosa invece ragionare e prestare la massima attenzione in pista, moderare la velocità e non superare mai i propri limiti.

Per far ciò occorre cimentarsi solo su piste alla nostra portata.

Se la nostra capacità tecnica non ci consente di sciare in sicurezza, rischiamo di farci male o di farlo agli altri e, in questo caso, il divertimento sarebbe presto finito. E direi che non ne vale proprio la pena.

Vi ricordate Bridget Jones che, nell’esilarante avventura cinematografica “Che pasticcio Bridget Jones!”, per orgoglio tace al fidanzato Mark e alla presunta rivale in amore Rebecca, entrambi abili sciatori, che non sa sciare ?

Molto coraggiosa, senza dubbio, perché tenta di sciare senza conoscerne i fondamentali ma soprattutto molto fortunata perché sebbene perda il controllo degli sci e finisca a cento all’ora nel bel mezzo di una gara di slalom, alla fine della pista arriva tutta intera anche se, non riuscendo a fermarsi, si infila per miracolo in farmacia dove, sci ai piedi, si mette in fila per fare acquisti!  Una scena divertentissima che vi suggerisco di guardare di nuovo ma non di imitare…!

sciata_pinintet-1E iniziamo con le curve, strette, larghe, morbide. L’emozione della prima discesa è unica.

Si assapora tutto in modo particolare, la neve che scricchiola, il vento fresco sul viso, la velocità elettrizzante mentre lasciamo andare gli sci. Sembra di volare, ma non esageriamo con l’emozione. Restiamo con i piedi per terra e guardiamoci in giro perché non siamo soli, anzi. Controlliamo che la nostra traiettoria non interferisca con quella di altri sciatori, manteniamo velocità e distanza di sicurezza in modo tale da evitare, anche in caso di caduta, ogni ostacolo prevedibile. Tanto ci divertiamo lo stesso!

E’ consigliabile scegliere un lato della pista per la propria discesa anziché serpeggiare per tutta la sua larghezza col rischio di falciare qualche sciatore alle prime armi o ancor peggio un bambino.

folla-gente-1E proprio voi bambini state attenti agli adulti esaltati sicuri delle loro capacità tanto da credere che le semplici regole per la sicurezza sulle piste per loro non valgano ! Siete autorizzati a guardarli male e a far loro capire, con i vostri modi divertenti e innocenti ma assolutamente efficaci che bisogna andare pianino !

 Non basta usare il casco, occorre usare anche la testa!

Dopo qualche ora di sci e magari qualche barretta di cioccolata trangugiata in seggiovia per recuperare un po’ di forze, arriva il momento di fermarsi per pranzo, gradita occasione per scaldarsi anche un po’.

Al prossimo appuntamento ……………

One Response to Scia chic con tanto… bon ton!
  1. Parole Sante, cara Sissi a presto sulle nostre amate e care montagne!


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