La parola osteoporosi deriva dal Greco “Osteon” che significa osso e “Porosche” che significa poro. Tutte le ossa del corpo sono porose, ma quando si viene colpiti da questa condizione i pori delle ossa diventano più grandi del normale, quindi più fragili e soggette a fratture. In pratica vi è una riduzione della massa scheletrica. Affligge soprattutto gli anziani ed in particolare le donne iniziato il periodo della menopausa, in considerazione del fatto che quest’ultima porta con sé un significativo calo degli ormoni. E’ importante incominciare a giocare d’anticipo, prima che si presenti il problema, così come è importante intervenire a problema iniziato, portando a tavola tutti quegli alimenti che ci aiutano a fare scorta e/o integrare questo importante sale minerale.


Sappiamo tutti che i latticini sono una delle fonti più ricche e conosciute di questo prezioso minerale, ma considerato che sempre più persone sono intolleranti al lattosio, che esistono sempre più allergie, che sempre più persone stanno diventando vegane, e che grandi quantità di alimenti di origine animale acidificano il corpo, che in questo modo “ruba” le nostre preziose scorte di minerali (soprattutto il calcio), cerchiamo o iniziamo ad assumerlo solo attraverso alimenti vegetali e attraverso sane abitudini.
Una di queste è sicuramente il movimento. Per avere uno scheletro forte dobbiamo assolutamente allenarlo, in questo modo si mantiene un corpo agile e resistente. Il modo più corretto, meno invasivo e “gratuito” che esiste è quello della camminata. Ogni giorno dovremmo camminare almeno 20/30 minuti. Inoltre camminando si può anche ascoltare della musica e/o pensare, attivando così le endorfine (molecole prodotte dal cervello quando si fa “sport” che ci donano buonumore, riducendo ansia e malesseri vari). Per far sì che l’assunzione di calcio sia efficace bisogna fare attenzione anche ad altri fattori, i quali concorrono, insieme ad esso, a fissarlo nelle ossa in modo corretto e completo.
Quindi, oltre a questo minerale, è fondamentale fare scorta di Vitamina D e se siamo in menopausa stare attente a livelli di estrogeni troppo bassi. Ora vi elencherò gli alimenti che contengono tutti questi fattori, per far sì di assumerli nel modo più naturale possibile attraverso ciò che ci regala la Natura.

Alimenti ricchi di calcio:
In questo periodo troviamo facilmente la famiglia dei cavoli, in particolare i Broccoli, il Cavolo Cappuccio e le Cime di Rapa, le Bietole, la Verza e la Catalogna. Il mio consiglio è di non bollirli in acqua per tanto tempo ma di saltarli in padella, magari con dell’aglio e un po’ di peperoncino, così da preservare tutte le proprietà che contengono. Oppure si possono anche cucinare al vapore. Inoltre troviamo le Barbabietole, la Rucola e i Radicchi che ne hanno una buona quantità.
Anche la frutta secca è una ottima fonte di calcio, in particolare i Semi di Sesamo (di cui parlo nello specchietto) e le Mandorle: ricche di vitamine tra cui la A e la E, sono ricche di Calcio e Magnesio. Fanno bene alle ossa e ai denti.
Se vogliamo assumerlo attraverso la frutta allora compriamo le Arance e i Kiwi. Ricchissimi anch’essi di calcio e di Vitamina C la quale aiuta a fissarlo nelle ossa.

Vitamina D:
Ovviamente i pesci come il salmone, le sardine, il merluzzo ne sono pieni, così come il tuorlo dell’uovo, ma se siamo vegetariani allora in questo periodo dell’anno possiamo trovarla in alte percentuali solo nei funghi.
Ma non scoraggiamoci perché la fonte più efficace, preziosa ed economica di Vitamina D non ci verrà mai a mancare!!!!
Questa è il Sole, che attraverso la pelle, la sintetizza e la produce aiutandoci a fissare il calcio nelle ossa. Per questo motivo l’esposizione alla luce, soprattutto d’inverno, risulta essere fondamentale (almeno 20 minuti 2/3 volte la settimana).
Gli Estrogeni “naturali” si trovano nei legumi (ceci, fagioli, piselli) ed in particolar modo nella soia. Anche quest’ultima cerchiamo di mangiarla sotto forma di legume (biologico). Va bene sia gialla, verde e nera.
Anche l’Acqua, che beviamo tutti i giorni, è un importante fonte di calcio. Leggiamo l’etichetta e scegliamo quella con percentuali maggiori di altre, oppure beviamo quella del rubinetto che ne è ricca.

Proprietà semi di sesamo: fonte di elevatissime percentuali di calcio, questi semi regalano anche grandi quantità di magnesio, potassio, ferro e selenio. Altro fattore che li rende preziosi è la presenza di proteine e grassi buoni (Omega 3 e Omega 6) utili contro il colesterolo.
Possiamo utilizzarli per insaporire le insalate, ma il modo migliore per assimilare le loro importanti proprietà è quello di mangiarli “spezzetati” (di seguito la ricetta). Se non si ha tempo di preparare il Gomasio allora consiglio un cucchiaino da masticare bene 3/4 volte a settimana.

Ricetta Gomasio:
Ingredienti: Semi di sesamo (anche nero) e sale marino integrale
Sciacquare i semi di sesamo sotto l’acqua con uno scolino, metterli in una padella antiaderente, farli tostare insieme al sale fino (la dose è 1 cucchiaino scarso ogni 8/9 di semi di sesamo) fino a che non incominciano a scoppiettare come i popcorn.
Una volta tostati trasferirli in un mortaio e pestarli fino a che almeno metà della quantità non sarà sbriciolata.
Usare sulle verdure, sul riso o sulle insalate o semplicemente al naturale, masticandolo bene!

 

 

PUBBLICATO ANCHE SUL NUMERO 10 di OTTOBRE 2017 – ANNO XXI – WWW.MILANOSUD.IT

 

 

 

 

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