Mi piace andare in bicicletta. Pedalando mi godo il paesaggio, scendo dal sellino quando mi pare, fotografo, colgo erbe e fiori, mi fermo estasiata davanti a un tramonto. I piaceri del cicloturismo sono infiniti. Negli ultimi tempi poi, con le e-bike si fanno miracoli, soprattutto in montagna. Con questo tipo di bici, basta un modesto allenamento per affrontare quattrocento metri di dislivello e arrivare al maso dei sogni, senza stress e senza avere quell’aspetto disfatto, che spesso contradistingue i ciclisti “puri”.

Val d’Ega

Da Ivan Rent a bike

Così, quando mi è stato proposto un lungo weekend all’hotel Pfösl Vitalpina Hotel di Nova Ponente, in Val d’Ega, sopra Bolzano, per intenderci, ho accettato con entusiasmo. Vitalpina e bici sono in simbiosi. Scopro che i Vitalpina (www.vitalpina.info) non sono una catena alberghiera, ma un consorzio di 31 alberghi quattro stelle S, sparsi un po’ dappertutto in Alto Adige, con una comune filosofia: offrire agli ospiti una vacanza naturale all’insegna del movimento, di una sana alimentazione e di trattamenti benessere.

Eccoci al Maso Laab

Ad accogliere i clienti, sono i proprietari degli alberghi, tutti provetti escursionisti, pronti ad accompagnare gli ospiti nelle gite estive e nelle ciaspolate invernali. E a condividere programmi comuni, come il “Vitalpina Relax”, ideale in autunno, rilassante tonificante.

Il Latemar sullo sfondo della piscina a sfioro dell’hotel

Lungo il percorso in e-bike

Maso Laab

A darci il benvenuto a Nova Ponente, le regine dell’albergo Pfösl****S(www.pfoesl.it), le sorelle Brigitte ed Eva Zelger. E una giornata spettacolare: boschi rosseggianti, il Latemar splendente al sole e un paio di e-bike, pronte per essere inforcate. La meta? Tra le tante, scegliamo il maso Laab, in mezzo ai prati, da raggiungere con 400 metri di dislivello. Ci riusciremo? Mi sembra un sogno. Pedalo senza fatica, mi godo lo spettacolo delle montagne intorno e approdo al maso Laab in un’ora. Seduta all’aperto, mi godo la kaisermann, la frittata dolce ai mirtilli rossi, prediletta dall’imperatore Francesco Giuseppe. Una delizia.

 

La discesa, inebriante, da fare a freni rigorosamente tirati, ci riporta al Pfösl, pronti per l’esperienza del nuovissimo centro Wellness Naturaspa, ristrutturato, come tutto l’albergo, nel 2017. Impossibile non tuffarsi all’istante nella grande piscina esterna a sfioro, sempre a 31 gradi, affacciata sul Latemar. Per passare poi alle zone relax, alle saune alle erbe alpine, al relax sul letto di fieno, al percorso Kneipp sulle pietre del laghetto, per terminare con lo scrab al miele nel bagno turco. Non mi arrendo neppure di fronte alla cosidetta “gettata attiva al pino cembro” nella sauna esterna. Che sarà mai? Compare nella casetta una fisioterapista armata di un asciugamano bianco. Inizia versando acqua mescolata ad essenze profumate sulle pietre bollenti della stufa, per sventolare poi l’ asciugamano e lanciare forti getti di calore a destra e a manca. Avrei voglia di uscire all’istante, ma resisto…Non mi pento, esco rigenerata e felice.

Infinity Pool

 

Brigitte ci illustra con entusiasmo i lavori appena terminati, dal grande giardino con l’aiuola delle erbe aromatiche e l’orto, alle suites design, agli chalets panoramici, alla lounge con camino, alla stube con le foto di famiglia alle pareti, tutto in legno chiaro, caldo e profumato. La natura, elemento fondamentale della filosofia Vitalpina, regna sovrana anche nella cucina gourmet. I prodotti utilizzati dallo chef Marcus sono quelli locali, compresi i funghi, quest’anno particolarmente abbondanti. Cosa mi è piaciuto di più? Direi le lasagnette ai finferli e l’arrosto del Maso Khol di Nova Ponente, o il prosciutto di oca fatto in casa. Dimenticavo il pane, dal profumo inebriante, morbido e dai mille aromi, preparato da Markus nel vecchio forno, il giovedì.

Eva, Daniel e Brigitte

Il Bagno nel Bosco in autunno

Niente di meglio del bosco per una passeggiata rilassante e tonificante. A questo punto entra in scena Bernadette, l’esperta di erbe e fiori di montagna, pronta a spiegarci che respirando gli olii essenziali liberati nell’aria dagli alberi, il sistema immunitario si rinforza, la pressione si abbassa e lo stress si riduce. Procediamo lentamente, in silenzio, in mezzo agli alberi, scegliamo il pino da abbracciare, la mente concentrata ad accogliere l’energia della natura. L’autunno è proprio la stagione perfetta per le passeggiate nel bosco, quando gli alberi cambiano colore! In attesa dell’inverno e delle sciate in Alto Adige.

Bernadette spiega le proprietà dei Nasturzi

Una delle due piante è velenosa. Quale sarà?

Maso Laab

 

5 Responses to In Alto Adige, con i Vitalpina Hotels all’insegna della e-bike e del benessere.
  1. Silvana ha sempre un modo di descrivere, di raccontare di condividere quello che sta vivendo e sentendo che ti rende partecipe delle sue emozioni. Anche in questo caso della biciclettata in Alto Adige ti viene voglia di seguire il suo esempio, di assaporare quello che ha assaggiato, di dormire dove ha dormito e di sperimentare le attività che ci ha segnalate.
    Brava Silvana, scrivi bene, descrivi bene, e ci comunichi sempre con entusiasmo le tue esperienze.

  2. Conosco e amo questi posti e grazie per la tua capacità di farli godere e amare.

  3. Grazie Carla.La prossima volta vieni con me e ti divertirai! Non so la metà…magari l’India

  4. Articolo stupendo!


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