Una mostra significativa di Pietro Porcinai, grande paesaggista del Novecento, si tiene presso Casa Zegna a Trivero in provincia di Biella.

Nel giardino d’inverno di Casa Zegna si è allestita la mostra dei disegni che il paesaggista ha realizzato per i giardini delle case dei fratelli Zegna negli anni ‘60/’70. Un lungimirante progetto che coinvolge tutta la collina che accanto all’industria del tessile dove si mescolano le residenze dei lavoratori secondo un disegno illuminato dovuto ad Ermenegildo Zegna e la zona ludica a beneficio della comunità. I giardini tra le case degli Zegna sono caratterizzati dal segno di Porcinai severo e moderno, ma nello stesso tempo con riferimenti classici del giardino all’italiana da lui apprezzato fin dall’infanzia in quanto nipote del giardiniere della Gamberaia, la più bella villa rinascimentale con giardino all’italiana nei pressi di Firenze.

Qui a Trivero specchi d’acqua, un pergolato sofisticato dalle colonne in pietra, travature un legno e muro esterno in materiale lapideo giocato sulle trasparenze dei tozzetti e delle lastre. Come un ricamo pendono i lunghi racemi del glicine bianco di origine cinese spezzato dal rosso vivace delle rose. Tutti i patii sono in pietra con un motivo ornamentale a stella a otto punte che si ripete. Ma la concenzione dei giardini non si ferma qui anzi si sviluppa in un’ampia conca dei rododendri ricavata nell’Oasi Zegna uno spazioso parco naturale a cinque chilometri da Trivero.

Infatti a partire dagli anno ’20 Ermenegildo Zegna decise di riqualificare le alture piantando oltre 500.000 conifere, centinaia di azalee, dalie, ortensie ma soprattutto rododendri provenienti dai vivai del Belgio. L’intervento negli anni ’60 di Pietro Porcinai trasforma con una piantumazione sapiente per dimensioni e colori i rododendri in un’ampia superficie che si colora di rosa da maggio a giugno. Restaurata da Paolo Pejrone questa distesa si può ammirare anche da lontano, ma da vicino è uno spettacolo degno di una visita.

Il PARCO DELLA BURCINA

A poca distanza da Trivero, ritornando verso Biella, in località Pollone si trova un altro paesaggio che val bene una gita. Si tratta di un’altra conca dei rododendri, sempre di Porcinai, collocata nell’asse mediano del parco. Il parco costituito pezzo per pezzo dalle acquisizioni prima nel 1850 da Giovanni Piacenza e in seguito dal figlio Felice deve la sua composizione a quest’ultimo che non volle professionisti ma s’immaginò un parco all’inglese veramente romantico con un laghetto bordato da splendidi iris e zona prato circondato da piante di tutte le provenienze, compreso altissime sequoie. Dal parco una meravigliosa visita sulle montagna dal Monviso all’Adamello.

foto di Maria Schirilò

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