Quando arriva la primavera il popolo del verde, ovvero gli amanti di fiori e piante come me e Carla, si preparano ad andare alle numerose fiere florovivaistiche dove trovare ispirazioni per terrazzi e giardini dalle novità presentate dai singoli espositori tutti di vivai di eccellenza. Si tratta di feste del verde vere e proprie con tanto di etichetta.

Per esempio all’aperture le dame più “in” si mettono un cappellino possibilmente molto originale e fiorito. Noi tra le tante amiamo quella che il FAI (Fondo Ambientale Italiano) tiene nel parco del castello di Masino a Caravino in provincia di Torino. L’ambiente è particolarmente suggestivo nella radura verde del parco su doppia fila in tondo si gira in mezzo agli espositori che vengono da tutta Italia. Come nasce Masino? E’ una storia divertente, da una segnalazione entusiastica di Margherita Agnelli della visita al castello di Courson (a 100 Km da Parigi).

La signora Marella Agnelli ne parla con Paolo Pejrone il suo paesaggista e amico e benché scettici i due si presentano a Courson con due macchine una per loro e una per le piante.

La fiera li affascina al punto da indurli a crearne una anche in Italia dove non esiste niente del genere. L’anno precedente il Fai, tramite la sua Giulia Maria Crespi ha acquisito il castello di Masino di Caravino in Piemonte.

E’ il luogo ideale. Dichiara Pejrone “per fortuna a Courson conosco quasi tutti e li convinco ad esporre a Masino. L’idea dell’esposizione circolare è mia. Non ci sono strade per cui il percorso è quasi obbligato in un senso e nell’altro.

La grande fortuna della prima edizione è dovuta al fatto che Gianni Agnelli decide di visitarla arrivando con l’elicottero proprio al centro del famoso prato. Fotografie su fotografie e il gioco è fatto. Ormai sono più di venti anni che esiste e il successo si ripete ogni anno anche se in molti ci hanno copiato.

La prima è stata Lavinia Taverna che nella sua tenuta La Landriana ha deciso di fare una cosa analoga. Mi ha chiesto il permesso, quasi timorosa di un mio risentimento.

Ma siamo amici e poi il Lazio è distante e abbiamo deciso in comune che la loro manifestazione aprisse un mese prima per non intralciarsi a vicenda. Meno piacevole è stato il fatto di Orticola a Milano.

L’hanno creata a mia insaputa due consiglieri del Fai che avevano organizzato con me Masino. All’inizio mi sono molto arrabbiato perché pensavo ci danneggiasse, ma poi è andato tutto bene. C’è posto per tutti”.

 

VI SEGNALIAMO UNA VERA “CHICCA” A MASINO,

il vivaio “l’Oasi del Geranio”, abbiamo parlato con il proprietario che ci ha raccontato la sua passione per questi fiori all’apparenza comuni. Carlo e Silvana Giorgi avevano una azienda già prospera che si occupava della coltivazione delle primizie: asparagi di Albenga, pomodori, fragole, zucchine.

E questo dal 1948. Ma la passione della signora per i fiori trasforma l’azienda da orticola a floricola. Iniziano con gerani, begonie, ortensie ed altro, senza una particolare vocazione finché un giorno i coniugi Giorgi, girovagando per mostre-mercato, trovarono un geranio (Pelargonium) profumato al limone.

Fu amore a prima vista. Da quel giorno fecero una capillare ricerca, girando in diverse aziende florovivaistiche italiane ed europee per trovare nuove specie e varietà. Già nel 1988 erano riusciti a raggruppare almeno trecento specie e varietà di gerani.

Nel 1990 nasce la ”Società Italiana Pelargonium” e con il suo aiuto riescono a determinare il nome di tutte le specie e varietà possedute, inoltre con l’aiuto di qualche socio particolarmente volenteroso, con un po’ di fortuna e tanto entusiasmo, riuscirono a trovare altre specie in aziende sparse in tutta Europa e in Sud Africa ricca di quasi tutte le specie botaniche.

In breve tempo riuscirono ad avere una collezione di oltre settecento varietà, più di duecento specie botaniche, una delle più importanti e ricche d’Europa. Tutti gli anni l’Oasi del Geranio è presente a mostre per piante rare e insolite dove ha ricevuto numerosi premi. Dal 1°gennaio al 28 di febbraio nel vivaio è aperta la mostra mercato che, dato il successo si estenderà fino a giugno, si può quindi andare al vivaio tutti i giorni feriali e festivi eccetto il lunedi e il venerdi. Carlo Giorgi ama cosi tanto i suoi esemplari perfetti che ha rinunciato alla spedizione dei fiori quindi la consegna si effettua solo in azienda o presso la varie mostre.

CALENDARIO DELLE FIERE CITATE

22 al 25 Aprile

“Primavera alla Landriana” 21° edizione.

Via Campo di Carne, 51 – 00040 Tor San Lorenzo – Ardea (Roma)

29 Aprile al 1° Maggio

“Tre giorni per il giardino” 25° edizione.

Castello di Masino – Caravino (Torino)

6 al 8 Maggio

Orticola -21° edizione “Il giardino contenuto”

Giardini pubblici “Indro Montanelli” – via Palestro – Milano

Tutte le foto sono di Dario Fusaro

 

 

One Response to Seguire il popolo del verde
  1. Prima di tutto grazie per il calendario eventi.. ma questa volta devo ammettere lo stupore di scoprire quale varietà di geranei esistono!! Un fiore che sono ad ora ho sempre considerato banale e bruttino… con voi non si finisce mai di imparare.. grazie ancora


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